Ascoltando Experience di Ludovico Einaudi, qualcosa si è mosso dentro.
Una melodia, e poi un’immagine.
Ho visto me stessa. Ho sentito ogni passo.
E questo è ciò che è emerso, tra note e ricordi.
Testo:
Sembra di vedere i pensieri di tutti questi anni.
Quasi a rivivere parti del mio passato.
Lotte continue, senza sosta.
Contro me stessa, e contro chi mi ha ferita.
La melodia si arresta.
Per un attimo tutto si ferma.
Sono io.
Mi vedo.
Alzo lo sguardo, stanca.
Davanti a me, una porta aperta.
I miei piedi iniziano a muoversi.
E con loro il mio corpo.
Un passo. Poi un altro.
Ogni passo è più deciso, più mio.
Il viso resta serio, quasi duro.
Ma dentro, qualcosa cambia.
Cammino a testa alta.
Ora so chi sono.
Ora so cosa merito.
Ora so che nessuno potrà più farmi del male.
Io sono vita.
E merito un posto magnifico nel mondo.
Questo è il mio spazio sincero.
Se ti va, raccontami qualcosa… anche solo che sei passata/o di qui.
È bello sapere che le parole non restano da sole.